Nel capitolo 37 sono specificati i requisiti minimi che gli impianti devono avere per tutti i livelli:
Per appartamenti di dimensione fino a 75 m² (superfice interna escluso cantina, box e soffitta) la potenza contrattuale del contatore deve essere almeno 3 kW.
Per appartamenti di dimensione oltre a 75 m² (superfice interna escluso cantina, box e soffitta) la potenza contrattuale del contatore deve essere almeno 6 kW
Il collegamento in parallelo delle prese (entra-esci) è ammesso solo nella stessa scatola e al massimo per le due scatole successive.
I conduttori possono essere passanti per le scatole senza nessun limite.
Il montante di alimentazione dal contatore al centralino dell'abitazione deve essere di sezione minima 6 mm².
I conduttori devono essere sfilabili ad esclusione degli elementi prefabbricati o precablati.
Il conduttore di protezione deve arrivare fino al centralino per consentire il collegamento a terra degli eventuali SPD.
L'appartamento deve essere protetto con un interruttore generale in posizione accessibilie e visibile dall'utente con funzione di comando di emergenza.
I quadri devono essere dimensionati con un numero di moduli superiori almeno del 15% con un minimo di 2 moduli di scorta.
L'appartamento deve essere protetto da almeno 2 interruttori differenziali in parallelo per favorire la continuità del servizio.
Un eventuale interruttore differenziale generale deve essere selettivo rispetto ai differenziali a valle o in alternativa deve essere dotato di riarmo automatico.
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